Nel 1987 è stata prodotta la prima bottiglia slovena firmata Batič. Da allora produciamo il Rosè Batič utilizzando solo uva Cabernet Sauvignon di altissima qualità. Questo è anche il motivo per il quale, dal 1987 e per i tre decenni a seguire, la cantina Batič ha rinunciato alla produzione del vino rosso Cabernet Sauvignon. Oggigiorno il Cabernet Sauvignon viene arricchito anche con una parte di Merlot.
Durante i mesi estivi, i vigneti dedicati alla produzione del Rosè vengono alleggeriti fino a far rimanere sui vitigni solo mezzo kg di uva prodotta con i metodi di coltivazione biodinamica. A causa del basso contributo per ettaro, la concentrazione di sostanze pigmentanti nella buccia dell’acino d’uva è elevata. Pertanto, il Rosè Batič risulta avere sfumature più scure rispetto alla maggior parte dei Rosè più stimati del mondo. Per conservare la sua freschezza, il vino viene fatto maturare in contenitori in acciaio inossidabile. Il Rosè Batič fermenta senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Il vino viene imbottigliato ai primi cenni di primavera, nel periodo della luna nascente. Il Rosè si beve come vino giovane. La bassa resa della produzione di uva per il Rosè Batič favorisce una longevità superiore allo standard.
Pertanto, la prima parte del Rosè Batič viene offerto sul mercato nella prima primavera, dopo la vendemmia. Ulteriori 1000 bottiglie dello stesso Rosè sono invece disponibili dopo 10 anni di affinamento in bottiglia. Questa prassi è stata introdotta nel 2015. Nel 2025 saranno disponibili i primi due Rosè: il Rosè del 2014 e il Rosè del 2015.