Brajda
Dimensioni: 3.60 ha/22.550 ceppi
Altitudine 97,2m-86,5m
Tipo di terreno: argilloso, narmoso
Esposizione: ai piedi di una collina che scende dolcemente a nord
Varietà: vigneto misto di 23 varietà diverse
Anno dell’impianto del vigneto: 1991, 1993, 2000, 2012, 2013, 2016
Modo di impianto: 1,2m x 1m trt/ha è 2m x 1m
Brajda
Un vigneto, in cui crescono diverse varietà di viti mescolate tra loro, si avvicina di più ai cicli della vita che si applicano in natura. I peri, i meli e i ciliegi che crescono sui terrazzamenti completano questo ciclo.
Il vigneto Brajda si trova ai piedi del Brdec. La zona pedemontana in viticoltura sta perdendo sempre più valore, anche se i terreni di quest’area sono solitamente i più ricchi di minerali. I frequenti trattamenti della vite sono uno dei motivi per cui la vite sta diventando sempre più una pianta per altitudini più elevate.
Ripongo tutte le mie speranze in questa zona relativamente a bassa altitudine che è il vigneto di Brajda. Qui abbiamo impiantato diverse varietà di vite, mai presenti fino ad ora nel nostro territorio. Per la loro specificità, oggi sono in tale armonia con questo territorio, come lo erano una volta le varietà autoctone della regione del Vipava. Queste varietà, nuove sul suolo del Vipava, oggi possono crescere completamente senza trattamenti con pesticidi, rame e zolfo. Poiché credo fermamente nelle parole “Alla salute!”, piantare questo vigneto per me è stato così naturale.