Cantina

Da un minuscolo vinacciolo cresce un’intera vite –
e perché mai l’uomo dovrebbe modificare questo fenomeno?

Miha Batič

Dopo la seconda guerra mondiale era ancora in vigore la tassa sul vino prodotto. Ad ogni famiglia spettavano quattrocento litri di vino; la quantità superiore al consumo famigliare veniva tassata. Nel dopoguerra i tempi erano duri,non c’era mai denaro a sufficienza. Perrisparmiare qualche soldo alcune botti colme di vino venivano spostate dalla cantina e ricoperte con lo strame. Per la prima volta le botti nascoste erano inaugurate verso il maggio successivo. Quel vino nascondeva molte aspettative, e la qualità del suo sapore talvolta le superava. Forse è la sua pregiata qualità il motivo per il quale tutt’oggi, quando delle tasse sul vino non ci sono più, in cantina entriamo molto raramente. Non abbiamo l’abitudine di assaggiare il sapore del vino dalle botti. Sono convinto che l’approccio alla viticoltura influisce sul modo di fare il vino in cantina. Quando nella vigna la vita è esuberante, l’unica cosa di cui il vino ha bisogno in cantina durante la maturazione è il riposo

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