Vigneti

I vini Batič sono una creazione delle nostre uve, coltivate secondo i principi dell’agricoltura biodinamica (Demeter). Coltiviamo 220.000 ceppi su 43 ettari di vigneti. Da questi riusciamo a produrre circa 75.000 litri di vino.

La nostra azienda, nel 1998, ha rilanciato nella regione del Vipacco la piantumazione di vigneti con interfilari distanti tra loro di 1,2 m, che nella zona è stata completamente abbandonata a causa degli elevati costi di coltivazione. Per l’elevata densità di viti per ettaro, le condizioni di sopravvivenza sono estreme. La crescita rigogliosa di una tale vite avviene in anticipo. È solo allora che la vite riesce ad offrire la sua essenza.

In tali condizioni, per assorbire nutrienti e umidità dal terreno le viti sono in grado di districare un apparato radicale più profondo. A causa della profondità delle radici, le viti offrono una maggiore costanza nelle diverse annate sia con piogge abbondanti sia con siccità estreme.

Nel desiderio di poter offrire vini puri, vitali, da bere “Alla salute”, nei vigneti di Brajda, Brce e Hrastov Hrib, coltiviamo venti varietà di viti resistenti alle malattie fungine. Le viti vengono coltivate in completa assenza di trattamenti.

Il vigneto Batič Brajda è il primo dove sono state piantate le varietà di viti resistenti in Slovenia.

Grozdje oplemeniteno z žlahtno gnilobo v vinogradu Mali Dunaj

Tra un filare e l’altro la distanza è di 1.20 m, 12.000 viti per ettaro alte un piede e mezzo. Verso la metà di agosto di giorno la temperatura raggiunge i 35°C. Ogni giorno feriale inizia all’alba e finisce col crepuscolo. Sei giorni alla settimana. In queste vigne il lavoro è possibile soltanto se assumi una posizione flessa o piegata. I dolori alla schiena non vengono risparmiati a nessuno.
Durante gli anni ho spesso notato come gli operai sopportano con difficoltà il caldo e la fatica, ma la sera se ne tornano a casa fischiettando e canticchiando allegramente. Ogni volta gioivo in cuor mio. Sapevo di ascoltare le più belle voci esistenti sotto il sole.